FRANCESCA COCCHIARA

Il nuovo lascito di Carmelo e Luigina Paludetti a Pieve di Cadore: per una raccolta di stampe tizianesche sempre più unica e preziosa

Sabato 6 agosto ore 18.00
Casa di Tiziano l’Oratore – Pieve di Cadore


Verrà presentato al pubblico il nuovo lascito della coppia di soci co-fondatori Luigina e Carmelo Paludetti, che andrà a incrementare e a impreziosire la già ricca e straordinaria raccolta di stampe tizianesche della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, aggiungendosi a quella già consolidata, al nucleo storicizzato della Magnifica Comunità di Cadore e all’eccezionale donazione di due anni fa di ben 110 stampe.

Tale nuovo lungimirante lascito farà ancor più di Pieve di Cadore un punto di riferimento ineludibile in questo settore, il primo in Italia, sia per numero, che per qualità, rarità, interesse storico-artistico, collezionistico e documentario dei pezzi. Ancora una volta sarà questa l’occasione in cui la curatrice della Raccolta di stampe della Fondazione, Francesca Cocchiara, predisporrà – presso la Casa di Tiziano l’Oratore – una piccola ma significativa esposizione di alcuni tra gli esemplari migliori del nuovo nucleo, oltre ai pezzi più importanti dell’intera raccolta, presentati per lo più in ordine cronologico e di interesse tematico, mantenendo un criterio di qualità e rigore scientifico. Sfileranno, dunque, una serie di opere di prim’ordine in uno stato conservativo ottimale, soprattutto di alta epoca, come ben quattro xilografie originali, tra cui il celeberrimo Paesaggio con mungitrice e un’aquila attribuito a Niccolò Boldrini, ora accompagnate da quattro splendidi fogli filigranati con il Trionfo di Cristo, dalla serie di Andrea Andreani di primissimo Seicento, provenienti dall’ultimo lascito Paludetti, accanto a pregiati bulini cinquecenteschi di alcuni dei più stretti collaboratori del maestro cadorino, come Cornelis Cort o Martino Rota, ma anche a prodigiosi esemplari del Seicento, del Settecento e dell’Ottocento, alcuni dei quali acquerellati e di grandi dimensioni, incisi nelle diverse tecniche della stampa da artisti italiani e stranieri, ad attestare un’incessante e capillare fortuna iconografica dell’opus tizianesca nell’arco dei secoli.

L’esposizione di stampe verrà allestita presso Casa Tiziano l’Oratore e sarà visitabile su prenotazione dal 6 al 27 agosto 2022.
Per info e prenotazioni: centrostudi@tizianovecellio.it.

Francesca Cocchiara si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali a Ca’ Foscari a Venezia, con una tesi sulla giovinezza di Jacopo Tintoretto (relatore Augusto Gentili), e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Verona, con un elaborato sul tema de Il libro illustrato veneziano del Seicento (tutor Bernard Aikema).
Nel 2003 ha svolto un internship al Department of Prints and Drawings del British Museum di Londra; ha frequentato vari seminari interculturali, ha partecipato a convegni di settore e pubblicato saggi specialistici in “Venezia Cinquecento”, “Arte Veneta”, “Il Santo” e “Paratesto”, collaborando ai cataloghi scientifici di musei e mostre nazionali e internazionali. È ora curatrice della Raccolta di stampe tizianesche della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore di Pieve di Cadore.

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