FRANCESCA COCCHIARA

La collezione di stampe tizianesche della donazione Luigina e Carmelo Paludetti

Mercoledì 5 agosto ore 18.00
Nuova Terrazza del Ristorante La Suite – Pieve di Cadore 

Durante l’incontro verrà presentato, per la prima volta, il nuovo straordinario nucleo di 110 stampe tizianesche provenienti dalla collezione padovana “Bottega delle Arti – Stampe Antiche” di Claudio Ceccato, acquisito e donato alla Fondazione, con grande magnanimità e lungimiranza, dalla coppia di soci fondatori Luigina e Carmelo Paludetti, cui il fondo verrà intitolato.

Esso andrà ad incrementare la già ricca raccolta in possesso della Fondazione che, unitamente al nucleo storicizzato della Magnifica Comunità, porterà Pieve di Cadore a divenire un punto di riferimento ineludibile in questo settore, il primo in Italia, sia per numero, che per qualità, rarità e interesse storico-collezionistico e documentario dei pezzi.

Sarà questa anche l’occasione in cui la curatrice della Raccolta di stampe della Fondazione, Francesca Cocchiara, predisporrà – sempre presso la Casa di Tiziano l’Oratore – una piccola ma significativa esposizione di alcuni tra gli esemplari migliori del nuovo nucleo, presentati per lo più in ordine cronologico, mantenendo un criterio di qualità e rigore scientifico.

Sfileranno, dunque, una serie di opere di prim’ordine in ottimo stato conservativo, soprattutto di alta epoca, come ben quattro xilografie originali, tra cui il celeberrimo Paesaggio con mungitrice e un’aquila attribuito a Niccolò Boldrini, accanto ad eccezionali bulini di Cornelis Cort e Martino Rota, alcuni tra i collaboratori più stretti di Tiziano, ma anche prodigiosi fogli del Seicento, del Settecento e dell’Ottocento, alcuni acquerellati e di grandi dimensioni, ad attestare una fortuna iconografica dell’opus tizianesca sempre molto sostenuta nell’arco dei secoli.

Francesca Cocchiara, si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali a Ca’ Foscari a Venezia, con una tesi sulla giovinezza di Jacopo Tintoretto (relatore Augusto Gentili), e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Verona, con un elaborato sul tema de Il libro illustrato veneziano del Seicento (tutor Bernard Aikema), da cui nel 2010 ha tratto un volume monografico pubblicato dalla casa editrice Il Prato (Saonara, Pd). Nel 2003 ha svolto un internship al Department of Prints and Drawings del British Museum di Londra, redigendo le schede informatizzate delle incisioni italiane del XV secolo (tutor Hugo Chapman). Ha frequentato vari seminari interculturali, ha partecipato a convegni di settore e pubblicato saggi specialistici in “Venezia Cinquecento”, “Arte Veneta”, “Il Santo” e “Paratesto”, collaborando ai cataloghi scientifici di musei e mostre nazionali e internazionali. È ora curatrice della Raccolta di stampe tizianesche della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore di Pieve di Cadore, impegnandosi nella sua catalogazione scientifica, conservazione, divulgazione e valorizzazione.

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