Le stagioni dei sentimenti tra Venezia e Roma nel cinquecento con Enrico Maria Dal Pozzolo



ENRICO MARIA DAL POZZOLO
PARTE SECONDA: LE STAGIONI DEI SENTIMENTI TRA VENEZIA E ROMA NEL CINQUECENTO
Giovedì 27 luglio 2017 ore 18.00
Sala Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore


Enrico Maria Dal Pozzolo è professore associato di storia dell’arte moderna all’Università di Verona, dove tiene i corsi di Museologia e storia del collezionismo, di Storia dell’arte veneta e di Metodologia della ricerca storico-artistica. Si occupa specificamente di pittura veneta dal Quattrocento al Settecento. È nei comitati scientifici della rivista «Venezia Cinquecento. Studi di storia dell’arte e della cultura» e della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore. E’ stato curatore di importanti mostre sulla pittura veneta. E’ curatore, insieme a un prestigioso comitato scientifico composto da Lina Bolzoni, Miguel Falomir, Silvia Gazzola, Augusto Gentili e Ottavia Niccoli, della mostra Labirinti del cuore. Giorgione e le stagioni del sentimento tra Venezia e Roma, a Roma tra Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo (24 giugno – 17 settembre 2017), costruita intorno ad un capolavoro di Giorgione, I due amici, un doppio ritratto ormai da tempo considerato da gran parte della critica come uno dei capisaldi del maestro di Castelfranco, ma ancora poco noto rispetto alla sua straordinaria rilevanza, come punto di svolta epocale nella ritrattistica italiana del primo Cinquecento. Enrico Dal Pozzolo prosegue in questa conferenza la presentazione della mostra, illustrandone la seconda sezione, sita a Castel Sant’Angelo, negli Appartamenti papali, dove sono esposte altre opere provenienti da importanti musei del mondo, di grandi maestri del Cinquecento tra cui Tiziano, Tintoretto, Romanino, Moretto, Ludovico Carracci, Bronzino, Barocci e Bernardino Licinio. Opere che conducono il visitatore in quel labirinto esistenziale che ogni uomo porta in sé e che si riflette anche nell’esperienza amorosa, tra innamoramento e approdo matrimoniale, tra abbandono e nostalgia.

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